Temporale



Tutto ghermisce,
gelido,
tra fragorosi lapilli, 
neri come il nulla,
e rimbomba di tuoni
ora lontani, or più vicini
che si rincorrono, 
rimbalzano,
rotolano, 
bagliori di cielo
spezzato, stracciato,
minaccioso. 
Poi si ripiegano,
si allontanano,
si raggomitolano
sulle palpebre dell'orizzonte,
e aprono finestre di sereno...

Così la pace dopo il tumulto,
e una Voce:
che in tutto questo perdersi
mi ha tenuto, 
e mi fa ritrovare.