Poesia
Non ho mai cercato la poesia, finché grandi gioie o dolori hanno partorito in me questa figlia, inaspettata, perché la crescessi e l'affidassi a chi mi legge. Ed ora, se lei mi abbandonasse, mi mancherebbe di poter dire con due parole Tutto. È un dono, lo so, forse anche un impiego, per alleggerire altri dal peso delle stagioni, del farsi e disfarsi del giorno e della notte, e per cantare Chi queste notti e giorni regge e fa mutare. Che cosa canto infatti, attraverso luna, stelle, amori, addii, ritorni, corse, attese, incontri, amici? L'eterno, splendido, cercarsi tra noi e Te.