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Venerdì Santo

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V. Van Gogh: Campo di grano con mietitore Come la carne  riprende vita  all'istante,  nel lebbroso  guarito come il cieco nato  non solo ha visto  ma è rinato e il paralitico  ha preso il suo lettuccio per non peccare più  così nel cuore  un tremito perché Tu sei. È come il frinire delle cicale che ferma il tempo  in un lampo  o come il  vento  tra le spighe mature che ne odi la voce e nell'onda, crescente,  ne vedi i l frutto : il perché Ultimo  delle cose. O come stimmate che perforando  la carne ci t rapassano  della Tua presenza, la inchiodano a me: potrei staccarmi  dal legno ma rimarrebbero  per sempre  le impronte, a farmi  tornare.