Giorgio Canu poesie

A volte Tu mi manchi,  come quando,   la notte, le nuvole mi nascondon la luna: è il buio. M a poi sedendo e pensando,  il tuo sorriso,  come il sole all'alba,  mi chiama a ricominciare e a crescer con  Lui .  E tutto mi diventa chiaro,  e vivo, e per me.  Un Tu che sembra nascosto,  e un tu che me lo ricorda,  e mi strappa dal vuoto,  dal nulla in cui potrei perdermi.  'Co me d’improvviso invitato alle nozze di un principe".  (don Gius, 14 giugno 2003)

  Il sole in alto illumina,  e terra e mare quasi foschia si fa.  Il caldo, torrido,  ognor d'intorno evapora. L'afa implacabile abbraccia,  stritola, rivolta, schiaccia, stanca la terra e l'uomo,  ferma il lavoro, e muore  riarso il fiore.  All'improvviso un'onda!  Spinta dal vento a riva annuncia il maestrale e il mare  tutto si rizza, schiuma.  Respira, con le cose, l'uomo,  rivive il cuore. 

  I tuoi occhi parevano stelle,  palpitanti stelle nel limpido cielo d'inverno, quel giorno:  ( * ) una Luce oltre te,  nello spazio infinito.  Mi hanno preso e seguito,  non mi sono lasciato sfuggire,  negli anni,  quella guida sicura,  quel grido, quel passo vicino anche quando lontano. Oggi, per il mio compleanno,  mi son fatto un regalo.  L'ho cercata quella tacita stella,  mi pareva di sentir la sua voce il suo passo, il suo grido,  l'andare, vicini, all'identica meta nell'azzurro del cielo.  Ti ho telefonato, ed è stato il regalo più bello.  A una grande amica che sempre, con semplicità, mi accompagna nel cammino a dare tutto in letizia.

Ogni giorno, alla finestra, (in questo tiepido inverno) guardando al calar del sole l'orizzonte, una luce che pare una stella mi appare, sempre lei, sempre lì, splendente. A te la rassomiglio,  ché quando a sera, ricapitolando il giorno andato,  scruto nel pensiero le cose care, sempre Ti ritrovo,  seppur lontana: ma mai così lontana da non rischiarare, con la tua bellezza, il mio cammino.

Liliana Cano, Crocifissione, Oliena   I tuoi occhi sono balsamo che cura, addolcisce, e in un sol tempo sale che vieppiù brucia sulla mia ferita.  E solo Dio capisce (e ne spiega) il perché.

Oggi la tua assenza è mancanza per me, una scheggia di cuore lontana, ma pur sempre vicina che scalda e resta l'attesa... Roma, 1-2 dicembre 2018

Lu Impostu Cala Brandinchi T i ho cercata, come nelle giornate calde d'estate, tra pini odorosi sulle dune, vado a cercare il frinire delle cicale,   ma non c'eri.  M i sei mancata, come quando si vedono i giardini scompigliati dal vento ma non se ne sente, tra le foglie,  il murmure o il fruscio. M i è mancato il brillare dei tuoi occhi, due parole che sanno dire tutto, una goccia di profumo e tu sull'uscio che aspetti, che sempre attendi in ogni cosa che fai : e la tua Compagnia. Busca, 29 settembre 2018 Guardando Il Cavaliere del Granturco  -  Teatro dell'Aleph

Eppure quel "ti voglio bene" detto sommessamente quasi impaurito in un abbracciare che non stringesse è molto più di un moto del cuore, è scelta, giudizio, ti voglio ti affermo, uno iato, perché tu sia. Affidarti a Chi tutto può. (Ponte San Giovanni, 15/10/2017)

E ppure mi ero fermato solo per guardarti, mentre passavi, ignara,  i capelli al vento, il cuore che correva  innanzi a te. E  adesso non smetterei più di voltarmi, per di nuovo, con la coda dell'occhio,  ancora guardarti,  mentre corro a correr Gli dietro con te. (11/09/2017)  È  proprio vero che la nostra è un'amicizia dell'altro mondo, perché al suo inizio c'è il riconoscimento amoroso di un avvenimento eccezionale e misterioso, che informa la nostra vita ed in cui questa amicizia consiste.  (Esercizi della Fraternità 14-16 aprile 2023) Mi ero fermato solo per guardarti passare, ma presto la tua corsa ha segnato la mia vita . 

Un fiotto di luce la tua voce, fa brillare ogni volta il mio cuore... come acqua nel deserto, come cielo stellato come la porta di casa che s'apre, mi scalda, m'accoglie e il Mistero... 17/05/2017

E m'immagino dietro ai Suoi passi, su quella lunga spiaggia con te, mantecati dal sapore del mare come il polline ai fiori.  O su quelle strade, dove pure la polvere s'inchinava al passaggio di Lui, che ci ha preso e ci prende, incontrati, ci ha scelti, e trasforma tutto nel vino migliore, e fa nascer la vita. E m'immagino sulle nostre strade di oggi  con Lui, che ci tiene ci parla, e tutto congiunge, sole, cielo,  spiaggia, orizzonte, occhi e cuore. E lo sguardo ho pieno di un grazie, e un'attesa - la promessa, il vino migliore -  come l'onda del mare... Il lago di Tiberiade - 27/12/2019

"Lontana" sarà il tuo nome? Lontana, distante,  appena sfiorata, non mia.... Eppure i tuoi occhi mostravano il profondo del mare e l'altezza del cielo.... .... In quel buio assoluto un punto rosso che batte.... Ecco!: "Orizzonte" sarà il tuo nome, e la certezza di un Bene per me e per te....  "L'alternativa è se dicendo «Io» tu fissi questo «Tu» o se tu, dicendo «Io», fissi la tua pretesa....... L'uomo è un povero uomo, ma uomo, cioè rapporto con l'infinito, rapporto con quel «Tu». Questo «Tu» deve incominciare a tralucere dentro il tuo io." (L. Giussani, L'io rinasce in un incontro, pag. 140, Il punto rosso).

La bruma della sera avvolge col suo manto un fuoco appena sbocciato. E domani? Al lavoro, e rivedere il mio stesso cuore rispecchiato nei tuoi occhi, che ora conosco e amo, a segnarmi il cammino. Bologna Madonna di san Luca 12 dicembre 2015 Vi ho presenti uno ad uno, e ringrazio Dio.