Come foglie nell'universo
Quando il Dolore penetra la carne, o quando una Gioia grande pervade l'anima, tutto vacilla, come Vascello in balia di onde tempestose, o come albero tra le mani del Maestrale... Ti ho visto e ho compreso il mio dolore, quasi folium universi, e ho sperato. Ho guardato i tuoi occhi profondi, spersi come nel cielo, eran pieni di vita. Ti ho visto, come si trova, a volte, finalmente, feritoia o varco, la luce in fondo al proprio buio. E vorrei abbracciare stretto il tuo cuore ferito, scoperto mio, ed il tuo corpo bisognoso come me di sentirsi amato tra due braccia e mani e baci, da uno sguardo che ti comprenda tutto. 22/02/2015 dopo l'incontro di Roma