I miei occhi



Splendeva alto il sole,
quella domenica
ai primi di giugno,
e Lui ti ha pensata.
Profumo di frutta e di fiori
alberi in festa,
il mondo danzava.

E sei nata, (6 marzo)
è stata una festa;
freddo nei viali alberati,
la neve,
eppure sentivo nel cuore
ch'era quella la vita:

il tuo semplice esserci
che da solo ci parla,
ci indica Chi t'ha voluta,
e che sempre ricrea.

Congiunzione luna-venere-giove 

Mi manchi
stasera:
nel cielo occhieggia una stella
ed io mi perdo nel vasto infinito:
mi parla di Lui,
quel Lui  che quel giorno
pensò
di farti 'sì bella.


A Beatrice