T'ho rapito un bacio

Edvard Munch, Il bacio, 1897

Stamattina, come un ladro, mentre dormivi, 
t'ho rapito un bacio 
poi sono fuggito con la dolcezza sul labbro 
della tua carne, 
col fuoco del tuo alito 
centuplicato nelle vene. 
Sono fuggito come un bimbo colto in fallo, 
perchè ti amo. 
Non si fugge l'amore, lo so. 
Ma tu sapendo rideresti del mio cuore, 
calpesteresti il fiore dei miei sogni 
disperdendone il tenue profumo. 
Perciò nascostamente 
ti amerò sempre così, senza che nessuno 
lo sappia 
accontentandomi di tanto in tanto
di rubarti un bacio mentre dormi.

Renzo Ildebrando Bocchi