Quando i peschi sono in fiore


S'io t'avessi incontrata
quando i peschi sono in fiore, 
e non avessi problemi del tempo
- io nato già presto, e tu ieri - 
e non abitassi al di là del muro 
vicino al quale ora sento i tuoi passi, 
ma prima neppur ti vedevo...

Se ti avessi incontrata
su quei ciottoli dei tuoi primi passi, 
ti avessi vista al di là del giardino, 
avessi percorso quel tratto, 
con te breve, di strada,
polverosa di terra e di pietre...

Sarei stato il tuo vento, 
per portarti con me mentre soffio sul mare, 
ti solleverei  più alta dell'onda
e ti spingerei su lidi lontani, 
abbracciata, cullata, ridente:
origàmi di danza sarebbe 
la tua gaiezza sul viso...

Giocherei a lanciarti nel cielo, 
a riprenderti, a correre insieme, 
aquilone in mano ad un bimbo,
per tornare alla sera felice. 

Quel tempo piccino ma grande 
che sembra sempre mancare, 
o finire, ci è dato come il respiro
per render la vita più grande.


Siamo insieme per un compito. 
E incantarsi è anima della vita.