La direttrice d'orchestra

Roberto Russo: Il direttore d'orchestra

Tu sei come un cuore
tic toc, che batte
e non si ferma mai, 
neppure quando immersa 
nel sonno te ne stai. 

Sei come foglia a ottobre
che non si vuol staccare, 
e quando vien l'inverno
Orión non ti scompone
venti, tempesta e gelo
recando al casolare:
per te è solo un velo
che porta a ben sperare. 

Poi, quando arriva maggio
la prima sei a sbocciare
di porpora colori 
persin del sole il raggio.  

Profumi, dai colore, 
proteggi, guardi oltre
l'inafferrabil fuga 
laggiù, dell'orizzonte:
per tutti, chiunque incontri, 
di vita sei la fonte. 

Se poi, vestita a festa, ricolma  
come un guscio, toc toc, 
ché s'apre e si fa uscio, 
Tu bussi alla mia porta:

il tempo mio, tic tac, si abita, 
di gran felicità. 


Dedicata a chi, pur non essendo direttore d'orchestra di professione, lo è nella vita.