Gli occhi fissi su di Te


Solo Lui può,
Lui che non vedo... 
ma c'è?
Ne ho sentito  tante volte la voce
ma non credo... vorrei. 

Eppure lei, così piegata, 
è lì,  evidenza ineludibile:
senza Lui morrebbe
- all'improvviso,
senza darci tempo
né spiegazione -. 
E il futuro?... 

Un Amore  di donna e di uomo
ci ha fatti,
e Lui, che in quell'unione ci ha fatti, 
ci lascerà morire così? 
Lascerà piangere la madre, 
il padre, il marito, i fratelli, 
e la figlia?

L'ho pensato tante volte
cercando di capire... 

finché, invece,Ti  ho guardato
come quel centurione
per il suo servo, 
- con i medesimi occhi - 
"da dove viene la vita?" 

Ho scorto il Tuo volto, 
ho rivisto i Tuoi passi, 
le parole, lo sguardo:
Tu solo puoi! 
e sono venuto da Te
a implorarti, 
per spostare le montagne. 

TuAmore
che sorpassa ogni conoscenza, 
in questa mia ora 
affidata, già esaudita, 
ascoltami, guarda il pianto
di quella madre
- lei sta, ora, come stava allora Tua Madre - , 
di quella figlia, piccolina
- come le donne sulla via, 
o la vedova, 
sulla strada di Nain, 
o il dolce rimprovero
della Tua amica Marta - , 

Siamo qui, accorsi a Te, 
perché Tu solo puoi
e sai che senza madre
una figlia piccolina non può stare, 
e, senza figlia, una madre
sarebbe lacerata 
dal dolore, 
come la Tua. 

Dì ai tuoi servi, dì ai tuoi Angeli
di riempire le giare:

"fate come Lui vi comanda"

  



Bogoróditse dyévo, raduisya,
Blagodatnaya Mariye
Gospod s Toboyu.
Blagoslovenna Ty v zhenakh,
I blagosloven plod chreva Tvoyevo,
Yako Spasa rodila yesi dush nashikh.
(Sergej Rachmaninov - Ave Maria - Vespri op. 37)