Meridiana.

 
Max Ernesto - Museo Thyssen-Bornemisza, Madrid

Seduto allo scrittoio
parlo con te, mentre scrivo, 
e mi pare che tu sia qui 
a me di fianco
e che possa vederti, 
e di udir la tua voce. 

Quando mi sento solo, 
stanco, a volte inutile, 
mi siedo quindi qui a parlar con te,
e la tua bocca, i tuoi occhi, 
il tuo pensiero 
mi fan sempre ritrovare quel punto 
ove il mio vagar breve
tende alla carriera del sole, 
al suo corso immortale. 

E così mi ricongiungi al tutto, 
ed ogni cosa si spiega, 
e la mancanza, 
lungi dall'esser dolore o vuoto, 
è prova di per cosa io Sono,
e tu Sei. 

Come farei, se tu non fossi? 
Dove sarebbe il bello e il vero
lontan da Te?