Il nome del Tu

   

Che fai, tu, luna lassù nel cielo, 
di questo buio che squarci il velo? 
Mi hai aspettato, e mi prendi per mano, 
mentr'io  chiedevo sol l'infinito, 
che l'Infinito non sia lontano. 

"Vieni con me" - m'hai detto, 
a indicarmi la strada - 
e con un cenno della tua luce
"oltre le stelle" mi vuoi portare. 

E un subito pensiero mi afferra, 
ché quella è la strada di casa:
Quel Tu che mi colma d'Amore, 
ed in me decide la vita, 
Quel Tu che mi fa, ed io sono. 


SdC Il senso religioso: sua natura Jaca book 1986, pag. 78-81


Prima della solitudine sta la compagnia, che abbraccia la mia solitudine, per cui essa non è più vera solitudine, ma grido di richiamo alla compagnia nascosta.

Come la luna, stanotte. 

Se si guarda un uomo, una donna, un amico, un passante, senza che echeggi in noi il riverbero di quella domanda che lo costituisce, il nostro non sarebbe un rapporto umano... non sarebbe adeguato... alla dignità dell'altro, alla struttura di mendicanza che ciascun uomo è. 


Foto: OPPO Find X3 Lite 5G 134 mm, f1.7, ISO 100, t. 1/320s
Sassari, 15/03/2024, h23.02'