Buon Natale
È stato un grido,
uno squarcio nell'ispido cielo,
grido forte ma dolce
per uscire dal vuoto di Te.
È volato su in alto, più in alto,
è andato più su del Titano;
la sua eco adesso rimbomba
dal Gennargentu fino al Faetano.
È nato, è nato il Bambino,
è nato da un seno di donna,
ragazza appena sbocciata
che ha creduto, ha detto il suo sì
Com'è accaduto anche a me, anche a te:
poteva cancellarne il ricordo,
di sogno, - una chiusura degli occhi -
e invece fu un soffio di sì...
Come a noi, come il mio grido alle stelle.
Sei nato per quel soffio di sì,
e innanzi a Te anche il cuore sussulta,
anche il mio, anche il tuo,
sussultan le stelle
sussultan per quel soffio di sì.