Esercizi della Fraternità - dopo il sepolcro_vuoto


Il mio limite, investito, pervaso
dalla forza di un oceano di grazia, 
che bussa e travolge.

Un mare di bene
e non c'è pericolo di perderlo, 
o di smarrirmi nella solitudine di un niente:
Lui è fedele. 

Dei volti che mi indicano la strada:
e i vostri occhi diventano i miei occhi, 
le mie orecchie cercan la Sua voce, 
le mie mani si protendono
per toccarlo, la sua tunica, il suo mantello, 
e i miei piedi poggiano saldi sulla terra 
per correre avanti, dietro a Lui:
 
io che sono stato afferrato
dalla nostra (dalla Sua) compagnia: 
Egli stesso
irriducibile, fatto presenza.