Giorgio Canu poesie

E ppure mi ero fermato solo per guardarti, mentre passavi, ignara,  i capelli al vento, il cuore che correva  innanzi a te. E  adesso non smetterei più di voltarmi, per di nuovo, con la coda dell'occhio,  ancora guardarti,  mentre corro a correr Gli dietro con te. (11/09/2017)  È  proprio vero che la nostra è un'amicizia dell'altro mondo, perché al suo inizio c'è il riconoscimento amoroso di un avvenimento eccezionale e misterioso, che informa la nostra vita ed in cui questa amicizia consiste.  (Esercizi della Fraternità 14-16 aprile 2023) Mi ero fermato solo per guardarti passare, ma presto la tua corsa ha segnato la mia vita . 

Un fiotto di luce la tua voce, fa brillare ogni volta il mio cuore... come acqua nel deserto, come cielo stellato come la porta di casa che s'apre, mi scalda, m'accoglie e il Mistero... 17/05/2017

Il mio cielo brulica di stelle come amanti lontane: bruciano, e fan bruciare... o come compagni di cammino: mi fan tralucere come l'oro nel crogiuolo. 24/04/2017

Scende la sera con la sua coltre buia; paesaggio toscano all'imbrunire e  una domanda: e poi? La casa, il calore della casa, padre, madre.... non un tetto o un riparo di fortuna, ma casa nostra proprio mia, tua, a casa è diverso che sperduti! A casa si rientra la sera e l'indomani, è come un porto da cui salpare. La casa, la nave, la vita, e poi? EsserCi. E, prima, la nostra Compagnia. Firenze, 11 settembre 2016

Duccio di Boninsegna, Resurrezione di Lazzaro Piangevo , non avevo capito! E disperavo perché Tu non venivi,  eppure sapevi! "Maria si è scelta la parte migliore", mi avevi detto. Eppure nel mio cuore, lo sapevi, avevo scelto Te. Cosa avresti fatto se anch'io fossi stata lì ferma, ad ascoltarti? Già c'era Maria, era la sua parte, era fatta per quello. A ciascuno il suo compito! Lei lì, con Te: Io di là, in cucina... ricordi? Quella tazza di latte, quel vino, e quei piatti cucinati per te? Era lo stesso amore... Eppure non venivi. Ed io mi disperavo per la paura: non avevo capito. Ma ora so che l'hai fatto per me, e per lui, e per loro per tutti quelli che hai scelto, per tutta la storia quaggiù. Ora lo so, ho fatto bene a sperare a chiedere, quasi a pretendere Te, a rimproverarti con le lacrime agli occhi. Anche oggi son qui, con la mano tesa, vestita di nulla. Ma so, ora lo so, che se chiedo Tu fai,  che se chiedo Tu sei.  "Trasporterete le montagne"; n

  N on sei mia amata compagnia, da Lui sei fatta, di Lui sei casa... I suoi occhi, Signore trasparenze per condurmi a Te. I vostri occhi, amici, trasparenze che spiegano la vita. T u sei mia ,  amata compagnia,  non perché appartieni a me ma perché io appartengo  pienamente a te.  È una scoperta che giorno per giorno diventa più chiara e più vera.  Sei anni fa dicevo:"sei mia ma non sei mia" ; oggi, dopo la vacanza a La Thuile, ho detto "sono tuo, questa è veramente la mia casa".   (22-26 giugno 2022)

La bruma della sera avvolge col suo manto un fuoco appena sbocciato. E domani? Al lavoro, e rivedere il mio stesso cuore rispecchiato nei tuoi occhi, che ora conosco e amo, a segnarmi il cammino. Bologna Madonna di san Luca 12 dicembre 2015 Vi ho presenti uno ad uno, e ringrazio Dio.

Quel treno volava, dopo la veglia, e non sapevo dove. Poi, un vento impetuoso, una corsa al galoppo, e i vostri volti... Quella  luce ancor oggi rischiara il mio cuore. E una gratitudine immensa è diventata il mio respiro. ~~~~~~~~~~~~ 4 ottobre 2015 veglia a piazza Montecitorio poi volando col treno fino al Demidoff, a Firenze. Lì vi ho conosciuti.

Sorpreso e afferrato da un Amore così grande... rispondo: sono Tuo, sia fatto di me quello che hai detto. Et Verbum caro factum est. 07/09/2015

Un' amicizia appena sbocciata,  - eppure già c'era - mi fa fremere come foglia che trema nel vento. Suo destino è la terra, se dal ramo si stacca; ma il suo cuore è volare  e andar verso il cielo. Col reale si vive solo con l'ideale si esiste. Cammina l'uomo quando sa bene dove andare. (Claudio Chieffo) 21/08/2015

Sorpreso tra le Tue braccia come seme nella zolla da lo cui caldo germini il Tuo fiore 7 marzo 2015: la mia preghiera dopo  piazza san Pietro